impermalire
v. tr. [der. della locuz. (aversene) per male] (io impermalisco, tu impermalisci, ecc.). – Far stizzire, indispettire, far che una persona s’abbia a male di qualche cosa: la sua mancanza di fiducia mi impermalisce. Più com. l’intr. pron. impermalirsi, concepire, e mostrare, risentimento e dispetto per atti o parole da cui ci si ritiene offesi nell’amor proprio: s’è impermalito per non essere stato invitato anche lui; s’era impermalita perché le compagne non volevano farla giocare con loro; meno spesso senza la particella pron.: un bimbo scontroso e facile a impermalire. ◆ Part. pass. impermalito, anche come agg.: se n’è andato tutto impermalito.