impetrare2
impetrare2 v. tr. [dal lat. impetrare, comp. di in-1 e patrare «eseguire, concludere»] (io impètro, ecc.), letter. – 1. Ottenere con preghiere, con suppliche, o in genere conseguire una cosa vivamente desiderata: i. una grazia, un favore; i. da Dio misericordia; se di vecchiezza La detestata soglia Evitar non impetro (Leopardi); con che e il cong.: e certo impetra Che delle Dee l’amabile consiglio Da lei s’adempia (Foscolo). Anche, i. una cosa a qualcuno, ottenergliela, far che gli sia concessa: io son presto di farlo, dove voi una grazia m’impetriate (Boccaccio); Tu l’adito m’impetra al capitano (T. Tasso). 2. Con altro uso (sconsigliabile, perché improprio e soprattutto per l’ambiguità del significato), chiedere supplicando: impetriamo il tuo perdono; amici potenti hanno impetrato per lui la grazia.