impigliare
v. tr. [comp. di in-1 e pigliare] (io impìglio, ecc.). – Afferrare, avviluppare, in modo da trattenere e da impedire il movimento: i rami le impigliarono i capelli; Corsi al palude, e le cannucce e ’l braco M’impigliar sì ch’i’ caddi (Dante). Più com. il rifl., impigliarsi in (o a) qualche cosa, rimanere intricato, preso, avviluppato: il vestito le s’impigliò negli spini, negli ingranaggi; l’uccellino restò impigliato nella rete; la sciarpa s’è impigliata alla maniglia; anche fig.: si trovò impigliato in mille difficoltà; «Perché l’animo tuo tanto s’impiglia», Disse ’l maestro, «che l’andare allenti?...» (Dante).