implicare
v. tr. [dal lat. implicare, comp. di in-1 e plicare «piegare»] (io ìmplico, tu ìmplichi, ecc.; poet. io implìco, ecc.). – 1. letter. Inviluppare o avvolgere intrigando, imbrogliando: un gran vento ... dibatté e implicò lo stendardo (Bembo); Vedi sotto la zolla che l’implìca Divincolarsi il bue (V. Monti); Dal fango ond’è implicata L’ala al sereno usata (Carducci). Nel rifl., avvolgersi, invilupparsi, intrigarsi: implicarsi nei lacci, tra i rovi; s’implìca La pieghevol vitalba in sulle spine (N. Forteguerri). 2. fig. Coinvolgere, impegnare o trascinare qualcuno, anche suo malgrado, in questioni o situazioni da cui possa venirgli danno o fastidio: i. in una congiura, in un delitto, in una guerra. Rifl., coinvolgersi, impegnarsi e sim.: implicarsi in una lunga questione; implicarsi in faccende poco chiare; non com., implicarsi con qualcuno, impacciarsi. 3. estens. Comprendere in sé, racchiudere; per lo più fig., di cosa che porta con sé necessariamente o come logica conseguenza un’altra: la firma del contratto implica l’accettazione di tutte le sue clausole; le vostre parole implicano una contraddizione; con che e il congiuntivo oppure di e l’infinito: il fatto d’essere suo assistente non implica ch’io debba accettare come valide tutte le sue teorie; il diritto alla salute implica di poter scegliere il metodo di cura. ◆ Part. pass. implicato, spec. nel sign. di coinvolto, compromesso: essere, trovarsi implicato in una lite, in un processo, in uno scandalo; come agg. (letter.), imbrogliato, intrigato: faccenda, questione implicata e sim. In linguistica, sillaba implicata, lo stesso che sillaba chiusa, cioè sillaba (interna di parola) terminante in consonante.