impolitica
s. f. Atteggiamento passivo e rassegnato di distacco dalla politica. ◆ «L’antipolitica è un’energia che può essere mobilitata “contro”: i partiti, i politici di professione, la democrazia parlamentare. Non è un caso che il populismo sia antipolitico e mobilitante. In un certo senso, è un atteggiamento attivo. L’impolitica è l’esatto contrario: è un atteggiamento passivo, di ritrazione, di stanchezza. Un modo di dire: lasciatemi in pace […] L’impolitico è pronto a sopportare qualunque cosa. L’antipolitico, invece, è disposto a mobilitarsi. Si potrebbe dire che l’impolitica è la fase suprema dell’antipolitica, quando non si crede neppure più al populismo». (Gustavo Zagrebelsky, Stampa.it, 6 novembre 2017, Cronache).
Composto di in-2 e politica, sul modello dell’agg. impolitico, composto di in-2 e politico1.
Parola d’autore, creata dal giurista Gustavo Zagrebelsky.