imporre /im'por:e/ [dal lat. imponĕre, rifatto secondo porre] (coniug. come porre). - ■ v. tr. 1. (lett.) [porre qualcosa sopra qualcos'altro, con la prep. su: i. la corona sul capo della regina] ≈ collocare, porre. ● Espressioni: imporre le mani (sul capo) [in cerimonie liturgiche, in segno di benedizione] ≈ benedire, consacrare. 2. [dare un ordine a qualcuno, con la prep. a: i. il silenzio ai soldati; mi impose di partire] ≈ comandare, ingiungere, intimare, ordinare. 3. [rendere necessario qualcosa: le circostanze impongono la massima cautela] ≈ domandare, esigere, richiedere. ■ imporsi v. rifl. [far sentire la propria autorità e sim.: l'insegnante non sa i.] ≈ farsi valere (o rispettare). ■ v. intr. pron. 1. [avere successo, incontrare favore e sim.: un uso che comincia a i.] ≈ affermarsi, avere successo, diffondersi, farsi strada, prendere piede. ↑ dilagare. ↔ declinare, tramontare. 2. [rendersi necessario: qui si impongono rimedi radicali] ≈ necessitare, occorrere, urgere. [⍈ ATTACCARE, CHIEDERE, OBBLIGARE]