importare¹ [dal lat. importare "portar dentro, introdurre; arrecare"] (io impòrto, ecc.). - ■ v. tr., non com. [avere per effetto qualcosa] ≈ comportare, implicare. ■ v. intr. (aus. essere; ma i tempi comp. sono rari) [avere peso, essere importante, anche seguito da prop. oggettiva: non t'importa che tuo marito ti tradisca?] ≈ interessare, premere, stare a cuore. ↔ [spec. in contesti negativi] (pop.) fregare. ● Espressioni: non importa ≈ (non) fa niente, non ha importanza, pazienza. ■ v. impers. [essere necessario, anche seguito da prop. soggettiva esplicita: non importa che vi disturbiate] ≈ (lett.) mettere conto, occorrere. ■ importarsene v. pron. assol., fam. [provare interesse per qualcosa o qualcuno, per lo più con la costruzione negativa: me ne importa poco] ≈ interessare. ↔ (pop.) fregarsene (me ne frego completamente).