importuno
agg. [dal lat. importunus, tratto da opportunus con sostituzione del pref. in-2 a ob-]. – Di persona, che dà noia, che reca molestia, disturbo, soprattutto con la sua insistenza nel chiedere, nel voler ottenere qualcosa, con l’essere intempestivo, o anche con dimostrazioni eccessive d’interessamento, d’ossequio e sim.: essere, riuscire, rendersi i.; era i. con tutte quelle sue domande; verrei io stesso se non temessi d’essere i.; un visitatore, un commesso viaggiatore i., una padrona di casa i.; sostantivato: allontanare un i.; ma sa che lei è un bell’importuno! Per estens., delle cose stesse, degli atti che recano molestia: domande, preghiere, profferte i.; un lamento, un chiacchiericcio i.; canti i.; insistenza, ostinazione importuna. Con senso più generico, noioso, fastidioso, riferito spec. ad agenti atmosferici: un vento i.; una pioggia importuna. ◆ Avv. importunaménte, in modo importuno: intromettersi importunamente nei fatti altrui; chiedere, insistere, lamentarsi importunamente.