imprecare
v. tr. e intr. [dal lat. imprecari, comp. di in-1 e precari «pregare, augurare»] (io imprèco, tu imprèchi, ecc.; aus. avere). – Augurare il male a qualcuno, con parole violente e spesso volgari: i. la morte, la rovina, le peggiori malattie a qualcuno. Più frequente con uso intr. o assol., lanciare maledizioni, proferire parole gravemente offensive, o frasi blasfeme: i. contro un nemico, contro il governo, contro il destino; imprecava perché non volevano farlo entrare.