imprigionare
v. tr. [der. di prigione1] (io imprigióno, ecc.). – Mettere in prigione, rinchiudere in una prigione: il ladro fu preso e imprigionato. È verbo di sign. generico, usato spesso in senso estens. (rinchiudere in luogo da cui non sia possibile uscire) e fig. (serrare in modo da impedire il libero movimento): l’influenza mi ha imprigionato in casa per più di una settimana; i. le acque di un fiume, regolarne il corso mediante opportune costruzioni. ◆ Part. pass. imprigionato, anche come agg., spec. in senso estens. o fig.: la tengono imprigionata in casa; restare imprigionato dalla (o nella) neve; un braccio gli rimase imprigionato sotto la ruota.