impromptu
‹ẽprõptü′› s. m., fr. [dalla locuz. lat. in promptu; v. impronto1]. – Improvvisazione letteraria, o, più spesso, musicale. In partic., nella storia della musica, il termine (tradotto in ital. con improvviso) ha indicato nel sec. 17° un brano musicale estemporaneo che serviva come intervallo in una rappresentazione teatrale, e nel sec. successivo una composizione musicale, soprattutto pianistica, derivata dalla pratica dell’improvvisazione strumentale, che poteva assumere la forma del Lied, del minuetto, del tema con variazioni, dello scherzo o della sonata (tra i più celebri autori di impromptus vanno ricordati Schubert, Chopin, Schumann, Liszt e Brahms).