impunito
agg. [dal lat. impunitus, comp. di in-2 e punitus, part. pass. di punire]. – 1. Non punito, non colpito dal giusto e meritato castigo (riferito sia alla colpa sia alla persona): il delitto rimase i.; lasciare i. un misfatto; quest’offesa non resterà i.; il ladro se n’andò (o rimase, restò) impunito. 2. A Roma e in parte dell’Italia centrale, la parola era usata in passato per indicare chi, per mezzo di una delazione, si era assicurato l’impunità; è rimasta come termine oltraggioso, col senso di sfrontato e sim., per lo più sostantivato: che i.!; è un i.!; faccia da i.!; talora scherz., senza tono d’ingiuria e con uso analogo a birbante, briccone, discolo e sim., riferito anche a ragazzi o bambini.