inabissare
v. tr. [der. di abisso, col pref. in-1]. – Gettare, sprofondare nell’abisso (nei varî sign., proprî e fig., del sostantivo): Quivi giunto il caval nero Contro il ciel forte springò Annitrendo; e il cavaliero Nel cratere inabissò (Carducci). Come intr. pron., inabissarsi, sprofondare nell’abisso, cioè nella profondità del mare (o d’un lago): vedemmo inabissarsi la nave; fig.: inabissarsi nella disperazione, nella depravazione morale.