inacerbire
(ant. innacerbire) v. tr. [der. di acerbo] (io inacerbisco, tu inacerbisci, ecc.). – Rendere acerbo o più acerbo; per lo più nel sign. fig. di inasprire: i. un dolore, una questione; i. gli animi; E qui più sempre l’ira e l’odio interno Inacerbisce, e ’l cor stimola e fiede (T. Tasso). Come intr. pron., inacerbirsi, farsi più acerbo, inasprirsi: inacerbirsi contro un avversario; il suo odio s’inacerbì. ◆ Part. pass. inacerbito, anche come agg., inasprito, esasperato: ramorbidare gl’innacerbiti spiriti (Boccaccio).