inacerbire [der. di acerbo, col pref. in-¹] (io inacerbisco, tu inacerbisci, ecc.), non com. - ■ v. tr. 1. [rendere più acerbo, doloroso qualcosa: i. un dolore] ≈ acuire, acutizzare, attizzare, inasprire. ↔ calmare, placare, sedare. 2. (fig.) [portare all'esasperazione: i. gli animi; le delusioni lo hanno inacerbito] ≈ esacerbare, esasperare, (non com.) inacidire, inasprire. ↔ addolcire, calmare, placare. ■ inacerbirsi v. intr. pron. 1. [diventare acido: il vino si è inacerbito] ≈ [→ INASPRIRSI v. intr. pron. (1)]. 2. [farsi più acerbo, anche fig.: lo scontro si inacerbì] ≈ acuirsi, esacerbarsi, inacidire, inacidirsi, inasprirsi. ↔ placarsi, spegnersi. 3. [di persona, diventare astioso: col tempo (si) è inacerbito] ≈ inacidirsi, inasprirsi. ↔ addolcirsi, mitigarsi.