inanellare
(ant. innanellare) v. tr. [der. di anello] (io inanèllo, ecc.). – 1. a. Dare forma d’anello, arricciare in forma d’anelli: inanellare, inanellarsi le chiome, i capelli; hanno i capelli e la barba inanellata col ferro caldo (Della Casa). b. poet. Avvolgere, circondare formando intorno come un anello: Inanella erbe un rivolo (Ungaretti). c. Come intr. pron., inanellarsi, non com., avvolgersi ad anello o ad anelli. 2. a. non com. Infilare l’anello o gli anelli, ornare di anelli: inanellare la mano, le dita; e rifl.: come le piace inanellarsi! Anticam., dare l’anello di sposa o in promessa di matrimonio: colui che ’nnanellata pria Disposando m’avea con la sua gemma (Dante). b. Applicare un anello numerato alla zampa di un pollo o di altro uccello per poterlo individuare (v. inanellamento). 3. ant. Infilare nell’anello o negli anelli (per es., il paletto o sim.). ◆ Part. pass. inanellato, anche come agg., soprattutto nel sign. 1 a: due giovinette ... co’ capelli tutti inanellati (Boccaccio); Umide avea l’inanellate chiome (Ariosto). Anche, ornato di anelli: una mano, una donna tutta inanellata.