inaridire
v. tr. e intr. [der. di arido] (io inaridisco, tu inaridisci, ecc.). – 1. tr. Rendere arido: la siccità ha inaridito la vegetazione (o i campi); fig.: studî che inaridiscono la mente, il cuore, l’ingegno, la fantasia. 2. intr. (aus. essere) Diventare arido, seccarsi; anche con la particella pron.: la sorgente (si) è inaridita; fig.: la sua vena poetica si inaridì precocemente. ◆ Part. pass. inaridito, anche come agg.: fonte inaridita; steli inariditi; fior de la mia pianta Percossa e inaridita (Carducci).