incantare [dal lat. incantare, der. di cantare "dire formule magiche", col pref. in- "in-¹"]. - ■ v. tr. 1. a. [di mago e sim., privare qualcuno della coscienza o della volontà per mezzo di arti o formule magiche: la maga Circe incantò i compagni di Ulisse] ≈ affatturare, ammaliare, stregare. ‖ ipnotizzare. b. (estens.) [di persona, esercitare il proprio fascino su qualcuno in maniera potente: quella ragazza è riuscita a incantarlo] ≈ affascinare, ammaliare, (non com.) innamorare, rapire, stregare. ‖ sedurre, stupire. c. (estens.) [di mago e sim., esercitare un incantesimo su cose, luoghi, animali: i. il bosco] ≈ stregare. 2. (fig.) [di cosa, riempire di ammirazione, di stupore, di rapimento: voce, sguardo che incanta] ≈ affascinare, ammaliare, estasiare, rapire, stregare. ↓ attirare, colpire, sedurre. ‖ meravigliare, sorprendere, stupire. ■ incantarsi v. intr. pron. 1. [rimanere attonito per meraviglia, stupore, o perché sorpreso da fantasticheria e sim.: i. ascoltando la musica] ≈ imbambolarsi, (non com.) trasognarsi. ↔ riaversi, scuotersi, svegliarsi, tornare in sé. 2. (fig.) [di meccanismi o congegni, fermarsi nel movimento: l'orologio, il disco si è incantato] ≈ arrestarsi, bloccarsi, fermarsi, incepparsi. ↔ ripartire, sbloccarsi.