incaricato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di incaricare]. – La persona, l’ente, o altri, che ha ricevuto l’incarico di fare qualche cosa: si prega di consegnare il plico alla persona incaricata o all’incaricato. In partic., persona cui è stato affidato temporaneamente (talora anche permanentemente) qualche incarico o ufficio: si è presentato come i. del presidente; i. d’affari (calco del fr. chargé d’affaires), agente diplomatico che dirige temporaneamente una rappresentanza diplomatica il cui titolare naturale dovrebbe essere un ambasciatore (se la rappresentanza ha grado di ambasciata), oppure un ministro plenipotenziario (se ha invece il grado di legazione); i. marittimo, persona estranea al corpo delle capitanerie di porto, alla quale sono conferite le funzioni amministrative attinenti alla navigazione e al traffico marittimo nei porti e approdi di minore importanza; i. di pubblici servizî, chi esercita un pubblico servizio sia come impiegato dello stato, del comune o di altro ente pubblico, sia come privato concessionario di uno di tali enti. Negli impieghi pubblici, impiegato assunto temporaneamente durante la vacanza di un posto di ruolo, in attesa che il medesimo sia coperto con titolare; nelle università, professore i. (o semplicem. incaricato), figura di docente non più prevista dall’attuale ordinamento universitario, alla quale era attribuito un incarico temporaneo di insegnamento per una materia non ricoperta da professore di ruolo (analogam., preside i.). Presidente i., espressione d’uso per indicare il presidente designato, cioè la persona a cui il capo dello stato ha affidato l’incarico di formare il nuovo governo.