incarto
s. m. [der. di incartare]. – 1. a. L’operazione dell’incartare, cioè dell’avvolgere in carta o in altro adatto involucro (per es., stagnola) prodotti alimentari per l’immissione in commercio: l’i. dei biscotti, della cioccolata. b. Quanto serve per incartare tali prodotti. 2. In tipografia, foglietto di due pagine o foglio di quattro, che, stampato da solo o unitamente ad altro foglio, è poi inserito o accavalcato a una segnatura o cucito insieme con questa. 3. tosc. Consistenza come di carta dura che prendono i panni stirati con troppa salda d’amido (prendere l’i.); o dei bozzoli che incartano bene. 4. Nel linguaggio burocr., sinon. di incartamento (nel sign. di inserto).