incastellare
v. tr. [der. di castello] (io incastèllo, ecc.). – 1. ant. Fortificare con castelli o fortini: il duca tendeva a munire e i. la città contro i cittadini (Carducci); proteggere una costruzione con impalcature di rinforzo. 2. rifl., ant. Rinchiudersi in un castello o fortezza; fortificarsi: nelle case che il duca d’Atene avea fatte disfare per incastellarsi (M. Villani). ◆ Part. pass. incastellato, anche come agg., munito di castelli, fortificato (ant.): territorio incastellato; per estens., detto di varî oggetti che si sovrappongano e si ammassino in forma di castello. Nell’ant. linguaggio della marina, di nave militare munita di sovrastrutture (castelli) molto sviluppate: dove sono le vostre navi incastellate? (D’Annunzio). In veterinaria, piede incastellato, il piede del cavallo stretto al tallone, che ha cioè il difetto dell’incastellatura.