inchinare [lat. inclinare, der. di clinare "piegare", col pref. in- "in-¹"]. - ■ v. tr. 1. [della testa e sim., volgere verso il basso: i. la fronte] ≈ abbassare, chinare. ↔ alzare, sollevare, tirare su. 2. (fig., lett.) [rendere qualcuno umile, costringerlo all'ossequio] ≈ assoggettare, piegare, sottomettere, umiliare. 3. (lett.) [rendere ossequio a qualcuno con un inchino: i. i potenti; inchinò l'innominato (A. Manzoni)] ≈ ossequiare, rendere omaggio (a), riverire. ■ v. intr. (aus. avere), lett. 1. [di sole o astri, abbassarsi verso l'orizzonte, con la prep. a: il sole inchinava al tramonto] ≈ declinare, volgere. ↔ sorgere. 2. (fig.) [di persona, avere propensione per qualcosa, con la prep. a: i. all'indulgenza] ≈ [→ INCLINARE v. intr. (2)]. ■ inchinarsi v. rifl. 1. [assumere posizione curvata nella persona, spec. in atto di ossequio, con la prep. a] ≈ fare l'inchino, riverire (ø). ↑ chinarsi, curvarsi, piegarsi. ‖ incurvarsi. ↔ alzarsi, drizzarsi, (lett.) ergersi, erigersi, rizzarsi. 2. (fig.) [avere un atteggiamento di accettazione verso qualcosa che non si può contrastare, con la prep. a: i. al volere di Dio] ≈ accettare (ø), cedere, rassegnarsi, rimettersi. ↑ abbandonarsi. ↔ opporsi, respingere (ø), ribellarsi, rifiutare (ø), rigettare (ø).