incidenza
incidènza s. f. [dal lat. mediev. incidentia, der. di incĭdĕre: v. incidere1]. – 1. Il fatto di incidere, cioè di cadere sopra (per es., di un raggio luminoso, o di una retta che incontri un’altra in un punto, detto punto d’i.). In partic.: a. In ottica, angolo di i., l’angolo formato da un raggio luminoso con la normale alla superficie su cui esso incide. b. In matematica, condizione di i., la condizione affinché due enti siano incidenti; in un complesso topologico, matrici d’i., matrici i cui elementi numerici indicano in qual modo certi elementi del complesso sono tra loro incidenti; punto di i., punto comune a due enti geometrici. c. In aerodinamica, angolo di i., l’angolo compreso tra una direzione fissa, scelta convenzionalmente in un corpo in moto relativo rispetto a un fluido, e la direzione della velocità del corpo stesso, uguale e contraria alla velocità asintotica della corrente. d. Nei mezzi di trasporto su ruote muniti di sterzo, la distanza, misurata sul terreno, tra la verticale abbassata dal centro di una ruota sterzante e l’intersezione col terreno del prolungamento dell’asse del perno di snodo della ruota: crea un momento di richiamo verso la posizione di marcia rettilinea quando la ruota è deviata da tale posizione. 2. In senso fig. (con evidente influsso, per il sign., del verbo incidere2), gravare, far sentire il proprio peso, le proprie conseguenze, lasciare traccia su qualche cosa, e la misura in cui il peso o le conseguenze si fanno sentire: l’i. di una spesa sul bilancio familiare; l’i. dei varî fattori sui costi di produzione; l’i. della guerra sulla criminalità. In partic., nel linguaggio finanz., i. sul reddito, sul patrimonio, la diminuzione effettiva del reddito o del patrimonio che il contribuente subisce in conseguenza dell’applicazione dell’imposta, diminuzione che può colpire il contribuente di diritto, cioè il soggetto dell’imposta, quando questi non riesca a trasferirne l’onere su altri, oppure, se la traslazione è invece possibile, può ripercuotersi in tutto o in parte sui cosiddetti contribuenti di fatto. Con altro uso fig., spec. in calcoli statistici, i. di un fenomeno, i. di una malattia su una popolazione, e sim., la ricorrenza, il manifestarsi del fenomeno o della malattia, e insieme la loro frequenza. 3. ant. Digressione in un discorso, divagazione, inciso. Rimane nella locuz. avv., letter., per incidenza, incidentalmente, in modo accessorio: toccare per i. un argomento.