incidere² v. tr. [dal lat. incidĕre, der. di caedere "tagliare", col pref. in- "in-¹"] (pass. rem. incisi, incidésti, ecc.; part. pass. inciso). - 1. [operare su una superficie un taglio netto e sottile: i. un ascesso] ≈ ‖ tagliare. 2. a. (artist.) [fare incisioni, in cavo o a rilievo, su metallo, legno, marmo, ecc., per ricavarne segni, lettere, figure, anche con la prep. su: i. il rame (o su rame); i. a caratteri d'oro] ≈ intagliare, [su legno] graffire. b. (fig.) [di parole, far sì che restino in mente in modo durevole: i. una massima nella memoria] ≈ fissare, imprimere, scolpire. ↔ cancellare, dimenticare, (lett.) obliare. 3. (tecn.) [eseguire la registrazione di suoni, voci e sim. su dischi fonografici, o su nastri magnetici, anche con riferimento al cantante, al musicista e sim. che eseguono il brano: un cantautore che ha inciso molti dischi] ≈ registrare. 4. (fig.) [iniziare a consumare: i. i risparmi] ≈ intaccare. ‖ erodere, rosicchiare. 5. (ant.) [dividere qualcosa in tutto il suo spessore per mezzo di uno strumento affilato: i. una corda] ≈ fendere, recidere, tagliare, troncare.