incitamento all'odio
incitamento all’odio loc. s.le m. Azione, espressione, comportamento, discorso di tipo razzista che incita alla violenza o all'odio nei confronti di individui o intere fasce di popolazione (stranieri e immigrati, donne, persone di colore, omosessuali, credenti di altre religioni, disabili, anziani, ecc.). ♦ Parole comuni per camuffare l’incitamento all’odio online. La ricerca di un metodo efficace per rilevare il linguaggio in codice utilizzato per mascherare l’hate speech è al centro dello studio condotto da un gruppo di ricercatori dell’università di Rochester, negli Stati Uniti. La squadra si è soffermata in particolare su Twitter, analizzando circa 250mila tweet in inglese pubblicati tra il 23 settembre e il 18 ottobre 2016, una settimana dopo le elezioni presidenziali negli Stati Uniti: ciò che ha rilevato è il ricorso sistematico da parte degli utenti a parole codificate che in realtà ne celano ben altre. Un sotterfugio per evitare la rimozione dei commenti. (cartadiroma.org, 5 aprile 2017, Mondo) • [tit.] Ogni giorno sul web settemila casi di incitamento all'odio [sommario] L'analisi dell'Unar sull'"hate speech". In Italia il 69% degli episodi riguardano la questione razziale. (Agi.it, 26 giugno 2017, Cronaca) • Nel maggio 2016 Facebook, Twitter, YouTube e Microsoft hanno sottoscritto un codice di condotta per contrastare la diffusione di tali contenuti in Europa. Il terzo ciclo di controlli evidenzia come tali società siano ormai sempre più pronte a rispettare l'impegno di eliminare la maggior parte dei messaggi illegali di incitamento all'odio entro 24 ore. Restano, tuttavia, ancora alcune lacune, specie la mancanza di un feedback sistematico agli utenti che li hanno segnalati. (europa.eu, 19 gennaio 2018, Notizie).
Espressione composta dal s. m. incitamento, dalla preposizione articolata all(o) e dal s. m. odio.