inclinare
v. tr. e intr. [dal lat. inclinare, comp. di in-1 e clinare «chinare, piegare»]. – 1. Spostare un oggetto dalla posizione verticale oppure orizzontale, in modo che il suo asse penda verso una parte: i. un recipiente (per farne uscire il contenuto); i. un bastone a destra, a sinistra, in avanti; i. il piano di un tavolino. Come rifl. o intr. pron., inclinarsi, assumere una determinata pendenza. Nell’uso letter., anche con il senso di chinare (per es., i. il capo), e, nel rifl., di inchinarsi, piegarsi (con quest’ultimo sign., era usato anticam. anche l’intr. inclinare). 2. fig. a. Disporre, far propendere: i. l’animo degli uditori a sentimenti di pietà; noi non ci possiamo opporre a quello a che c’inclina la natura (Machiavelli); i. qualcuno a fare una cosa, determinandone la volontà. b. intr. (aus. avere) Avere disposizione o essere disposto a qualche cosa: i. al perdono, all’indulgenza; inclino a credere che la ragione sia dalla vostra parte. ◆ Part. pass. inclinato, anche come agg. (v. la voce).