inconsistente /inkonsi'stɛnte/ agg. [der. di consistente, col pref. in-²]. - 1. a. [di cosa, che è privo di consistenza: sostanza i.] ≈ cedevole, friabile, molle. ↔ compatto, consistente, duro, sodo, solido. b. (fig.) [di accusa, rimprovero e sim., che è privo di fondamento: una critica i.] ≈ gratuito, immotivato, infondato, ingiustificato, insussistente, labile. ↔ consistente, fondato, giustificato, motivato. c. [di argomento, discorso e sim., che è privo di reale contenuto e di efficacia: una tesi i.] ≈ (fam.) campato in aria, debole, esile, fragile, gracile, inefficace, infondato, insussistente, labile, superficiale, vago, vano, vuoto. ↔ consistente, convincente, efficace, fondato, forte, incisivo, solido, valido. 2. (non com.) [di persona, che non ha saldezza di carattere: si è rivelato i. rispetto ai duri compiti che l'attendevano] ≈ arrendevole, debole, fragile, incerto, indeciso, insicuro, irresoluto. ↔ combattivo, deciso, determinato, forte, risoluto, saldo, sicuro. 3. (matem.) [di un sistema di postulati, che presenta contraddizioni interne] ≈ Ⓖ contraddittorio. ↔ Ⓖ coerente, consistente.