incornare
v. tr. [der. di corno1] (io incòrno, ecc.). – 1. a. Colpire, urtare o ferire con le corna: fu incornato dal toro inferocito. Fig., negli incontri di calcio, i. il pallone, colpirlo violentemente con l’osso frontale. b. letter. Afferrare per le corna una bestia vaccina per immobilizzarla contro il suolo: abbatterla [la vitella] con una stratta, cader con essa a terra e incornarla (D’Annunzio). 2. fig., pop. Mettere le corna al coniuge (o comunque al partner), cioè tradirlo, ingannarlo (cfr. il più com. cornificare); anche, più genericam., fare un torto a qualcuno. 3. intr. pron., pop. Intestarsi, ostinarsi: si è incornato a non voler cedere. ◆ Part. pass. incornato, anche come agg., soprattutto nel sign. di ostinato: gente più che altro d’incornati, di muffiti e di stizziti (Giusti).