increspare
v. tr. [dal lat. tardo incrispare, der. di crispus «crespo»] (io incréspo, ecc.). – Rendere crespo, ondulato, con una serie di fitte onde o di pieghe leggere e ravvicinate: il venticello increspava la superficie del lago; ne’ biondi capelli Ch’Amor per consumarmi increspa e dora (Dante); le scarpe erano proprio nuove. Non una sola piegolina increspava la superficie lucida del coppale, le suole chiare di cuoio non avevano ombre (Clara Sereni); i. la fronte, corrugarla per meraviglia o altro: il cavalier le ciglia inarca Ed increspa la fronte (T. Tasso). Anche intr. pron.: la buccia dei frutti secchi s’increspa. Con usi più tecnici: i. una stoffa, eseguirvi delle crespe; i. la carta, pieghettarla. ◆ Part. pass. increspato, anche come agg.: la superficie increspata del lago; carta increspata; stoffa increspata, e quindi gonna, camicia increspata (della carta e della stoffa, anche crespato; v. inoltre crespo, n. 2 b). In araldica, di partizione o pezza delimitata da una linea spezzata, a spina di pesce (fr. vivré).