incriminare
v. tr. [dal lat. mediev. incriminare, der. di crimen -mĭnis «crimine»] (io incrìmino, ecc.). – Imputare di un reato, mettere sotto accusa: il pubblico ministero incriminò il teste per falsa testimonianza; estens.: i. una dottrina di eresia. Usato assol., e riferito a un’azione, a un fatto, considerare come reato: lo spaccio di droga è incriminato dalle leggi in materia di stupefacenti. ◆ Part. pass. incriminato, anche come agg., riferito, oltre che a una persona o a un fatto (il teste incriminato, l’abuso incriminato), a oggetto o altro elemento che abbia costituito il mezzo per commettere il reato: la lettera incriminata, l’articolo incriminato (con questo senso, è spesso usato scherz., a proposito di cosa che abbia dato motivo di biasimo, di lamentela, di accusa, e sim.: sarebbe questa la frase incriminata?).