incrociare [der. di croce, col pref. in-¹] (io incrócio, ecc.). - ■ v. tr. 1. [mettere una cosa trasversalmente a un'altra: i. due pezzi di legno, due nastri; i. le gambe] ≈ [riferito a gambe] accavallare, [riferito a oggetti sottili come fili di ferro e sim.] (non com.) incrocicchiare. ● Espressioni: fig., incrociare le braccia [astenersi dal lavoro per protesta: i metalmeccanici hanno deciso d'i. le braccia] ≈ scioperare. 2. [passare trasversalmente a una rotta e sim.: i. la rotta a un bastimento] ≈ attraversare, tagliare. 3. a. [trovare davanti a sé una persona o un veicolo diretto in senso opposto: l'ho incrociato mentre andava al lavoro] ≈ [→ INCONTRARE v. tr. (1. a)]. b. (fig.) [trovarsi a ricambiare per un istante lo sguardo altrui: i. lo sguardo di qualcuno] ≈ incontrare. ↔ eludere, evitare, scansare, schivare, sfuggire. 4. (biol.) [sottoporre a ibridazione razze o specie di animali o di piante: i. due razze di conigli, due varietà di piante] ≈ ibridare. ■ incrociarsi v. recipr. 1. [di linee, vie e sim., essere trasversali l'una all'altra: le due strade s'incrociano presso un cimitero] ≈ intersecarsi. 2. [trovarsi l'uno davanti all'altro per caso andando in direzioni opposte: ci siamo incrociati mentre tornavo a casa] ≈ [→ INCONTRARSI v. recipr. (1. a)]. 3. (biol.) [di razze o specie di animali o di piante, subire un'ibridazione: le due razze si sono incrociate] ≈ ibridarsi.