incrocio /in'krotʃo/ s. m. [der. di incrociare]. - 1. a. [l'incrociarsi di due cose: i. di due pali] ≈ (non com.) incrociamento, (non com.) incrociatura, intersezione. b. [punto, luogo in cui due cose s'incrociano: all'i. delle due sbarre, dei due cavi, delle due navate] ≈ incontro, intersezione, [tra montanti e traversa di una porta di calcio] Ⓣ (sport.) sette. c. [punto dove s'incrociano due strade: i. stradale] ≈ quadrivio, [tra più strade] crocevia, [tra più strade, spec. di campagna] crocicchio. ‖ bivio, confluenza, trivio. 2. (biol.) a. [l'ibridare razze o specie diverse di animali o di piante: un i. tra due razze] ≈ ibridazione, [di piante] innesto. b. [frutto dell'ibridazione: il mulo è un i. tra asino e cavalla] ≈ ibrido. ‖ bastardo, meticcio. 3. (ling.) [elemento grammaticale o lessicale formatosi per sovrapposizione o incontro di due elementi] ≈ contaminazione.