incuorare
(o incorare) v. tr. [der. di cuore] (io incuòro, ecc.; non. com., oggi, le forme senza dittongo). – 1. letter. Incoraggiare, stimolare: A ben oprar m’incuora L’amor tuo (Alfieri); nell’intr. pron., incuorarsi, prendere coraggio, sentirsi stimolato (a fare qualcosa). È meno com. di rincuorare, che ha più propr. il sign. di confortare, far riacquistare il coraggio perduto, sollevare dall’abbattimento morale e psichico. 2. ant. Mettere in cuore, instillare nell’animo: tuo vero dir m’incora Bona umiltà (Dante); Quel dolce riso che virtute incuora (Carducci).