indecisivo
agg. Che non decide, non riesce a dirimere una situazione controversa. ◆ Potrei continuare a sottilizzare, ma il punto è che questa elezione è la più «indecisiva», la peggiore (nei suoi esiti) di quante ne possiamo ricordare. È vero che il Mattarellum ha prodotto una maggioranza «zoppa» nel 1994 per [Silvio] Berlusconi e, nel 1996, per [Romano] Prodi, e che è soltanto nel 2001 che quel sistema elettorale ha prodotto un chiaro vincitore. Ma sino al 2001 il nostro bipolarismo era ancora abbastanza fluido. (Giovanni Sartori, Corriere della sera, 20 aprile 2006, p. 1, Prima pagina).
Derivato dall’agg. decisivo con l’aggiunta del prefisso in-.