indiano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Indianus]. – 1. Dell’India, regione peninsulare dell’Asia merid., attualmente stato federativo col nome di Unione Indiana (nome ufficiale Bhārat): la civiltà i.; arte, letteratura i.; le pagode i.; un fachiro i.; oceano Indiano, denominazione dell’oceano limitato a nord dalle coste del continente asiatico, a est dalle coste australiane, a sud dalle coste dell’Antartide e a ovest da quelle dell’Africa; in antropologia fisica, razza i., razza del gruppo meridionale degli Europidi, diffusa in gran parte della regione indiana, caratterizzata da corpo gracile e snello, cranio dolicomorfo, naso alto e a dorso rilevato, pelle bruna, capelli scuri e ondulati; regione i., la regione zoogeografica che comprende la penisola indiana (fino alla catena dell’Himalaya), l’isola di Ceylon e le isole vicine, la cui fauna presenta alcune affinità con la fauna africana (come, per es., l’elefante indiano), antica testimonianza della connessione dell’Africa con l’India. Carta i. (più comunem. detta carta India o anche carta Oxford), varietà di carta molto leggera e sottile, usata per libri di molte pagine, per mantenere lo spessore del volume entro limiti accettabili. Come sost.: gli I., gli abitanti indigeni dell’India; come s. m., antico i., la fase antica delle lingue arie dell’India, cioè vedico e sanscrito; medio i., l’insieme dei varî pracriti; neo-i., le lingue arie moderne dell’India. 2. a. Delle Indie occidentali (America); proprio delle civiltà precolombiane e, in particolare, dei pellirosse: le tribù i.; il totem, lo stregone i.; come sost. (f. -a): gli I. vivono nelle riserve governative; un film di Indiani. La denominazione di Indiani per gli indigeni dell’America, che risale a C. Colombo per la sua convinzione di aver raggiunto le coste dell’India, è corrente nell’uso com., mentre nel linguaggio più proprio e scientifico è in genere sostituita da Indiani d’America o Amerindî. b. Locuzioni fig.: camminare, disporsi in fila i., uno dietro l’altro; fare l’i., fare lo gnorri, non darsi per inteso di qualche cosa, fare finta di non interessarsi a quanto altri fa o dice e sim.: era stato, facendo l’i., sulla porta del suo padrone, per veder quando Lucia usciva dal monastero (Manzoni).