indicatore
indicatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo indicator -oris]. – 1. Chi indica; più spesso, dispositivo, apparecchio, scritta o altro elemento che indica o segnala qualche cosa: indicatori di direzione, negli autoveicoli, i lampeggiatori (in passato le frecce luminose) con cui si segnala la svolta, o lo spostamento, a destra o a sinistra. In funzione appositiva: cartello i., che dà le necessarie indicazioni sulla strada da percorrere, sulla distanza che separa dal centro più vicino, ecc. 2. Con sign. particolari: a. Titolo generico di libri o manuali che contengono in ordine notizie di carattere pratico: i. commerciale, ferroviario, stradale. In passato, anche titolo di alcuni periodici: I. Genovese, pubblicato a Genova dal 1827 al 1828; I. Livornese, fondato a Livorno (genn. 1829) da F. D. Guerrazzi e soppresso, per ragioni politiche, nel febbraio 1830. b. Nome generico di strumenti atti a indicare, misurare, registrare o verificare valori di determinate grandezze fisiche o particolari condizioni di macchine, dispositivi e processi (per es., l’i. di velocità, o tachimetro); con senso più specifico, parte o elemento di un complesso di misurazione che serve a indicare il valore della grandezza misurata, oppure a indicare particolari condizioni legate alla grandezza in questione (per es., che una certa condizione non è soddisfatta): in questo caso, in luogo di uno strumento a indice, l’indicatore può constare di un semplice avvisatore luminoso, acustico, meccanico, può inoltre far parte di un sistema di controllo e intervenire, se necessario, per correggere l’andamento del processo controllato; nel caso degli i. numerici (o più in generale digitali) per la visualizzazione dei dati ci si serve, invece che di un quadrante, di dispositivi che forniscono tali informazioni direttamente sotto forma di cifre (o altri caratteri), costituite da segmenti luminescenti o realizzati per mezzo di cristalli liquidi orientati da opportune tensioni elettriche, oppure formate da diodi fotoemittenti (detti LED) di forma e disposizione adatte. Nelle macchine termiche: i. di livello, dispositivo che misura il livello dell’acqua nelle caldaie a vapore; i. di pressione, apparecchio per tracciare il diagramma della pressione nel cilindro di una macchina alternativa in funzione della posizione del pistone (cioè in funzione del volume del cilindro): dal diagramma è possibile dedurre il lavoro compiuto in un ciclo di funzionamento e quindi risalire alla potenza. c. In chimica e fisica, denominazione generica di sostanze che, in condizioni determinate, per il manifestarsi di fenomeni fisici o chimici caratteristici, possono servire come mezzo di studio o di misurazione; in partic., nell’analisi chimica, di sostanze che, al variare della natura chimica della soluzione in cui sono poste, subiscono variazioni visibili, cambiando colore, formando precipitati, ecc. (così, per es., la tintura di tornasole, violetta, viene colorata in rosso dagli acidi e in azzurro dalle basi). In fisica, i. radioattivi, quegli isotopi radioattivi che vengono introdotti in un materiale o in un organismo per ricavarne determinate informazioni. d. In matematica, nome di particolari funzioni aritmetiche; in partic., i. di Eulero-Gauss, funzione numerica ϕ(m) che dà, per ciascun numero m intero e positivo, il numero dei numeri interi positivi non superiori a m e primi con m. e. In economia, si dà il nome di i. economici ad alcune grandezze macroeconomiche (tasso di disoccupazione, tasso d’inflazione, produzione industriale, tasso di sconto, ecc.) che si ritengono significative ai fini della valutazione dell’andamento dell’economia in un dato paese. f. In sociologia, i. sociale, dato, per lo più empirico, con il quale si intendono misurare, in una data situazione, variazioni significative nei comportamenti e nelle condizioni sociali (per es., il numero dei supermercati, delle utenze telefoniche, ogni mille abitanti). g. In ecologia, i. ecologico, qualsiasi organismo, animale o vegetale, che vive esclusivamente in un ben preciso tipo di ambiente, e che quindi contribuisce a identificarlo. 3. In zoologia, genere di uccelli della famiglia indicatoridi (lat. scient. Indicator), cui appartengono fra l’altro due specie largamente diffuse nel continente africano, l’i. dalla gola nera, lungo al massimo una ventina di centimetri, e l’i. minore, molto più piccolo.