indie
agg. inv. Indipendente, detto di produzione musicale (e per estensione artistica e culturale), e di quanto è relativo a essa; usato anche come s. m. ♦ L'ultimo sogno di Harvey Weinstein, signore e padrone della Miramax? "Un film con Robert De Niro nei panni di un vecchio padre rovinato dalle tre figlie: Asia Argento, Claudia Gerini e Stefania Rocca. Il mio sogno non ha ancora trovato un regista, ma gli eventuali protagonisti sono stati avvertiti". [...] Ride di cuore l'indie (sta per indipendente) dal volto umano che riesce a stare in equilibrio tra i film famigliari della Disney e quelli "scandalosi", come Priest e Dogma, facendo una gran messe di Oscar ma anche una montagna di soldi: superano i 120 milioni di dollari gli incassi del 1998. Il "Los Angeles Times" paragona la Miramax alla Microsoft. (Alessandro Palestrini, Repubblica, 16 aprile 1999, p. 51, Spettacoli) • «Hey amigo, go Samigo!». Lo slogan degno di uno spot televisivo è quello che l'etichetta e portale della musica Samigo lancia per il meeting nazionale della musica indipendente in programma domani e domenica a Canelli: due giorni di incontri, conferenze e discussioni fra operatori del settore e pubblico intorno ad argomenti quali la legislazione sui diritti d'autore e la musica in rete, il tutto intercalato dalla presentazione di novità discografiche, progetti e iniziative dell'arcipelago indie italiano e naturalmente da un fitto programma di concerti. (Repubblica, 7 settembre 2001, Torino, p. 12) • Ma non di solo glam rock vive la settimana del Barrumba, che giovedì 15 propone lo show di The Vells, gruppo indie guidato da un figlio d'arte: papà del ventunenne Finn Andrews è infatti Barry Andrews degli XTC. (Paolo Ferrari, Stampa, 9 aprile 2004, Torino Sette, p. 19) • [tit.] Musica indie = qualità? / Non proprio. Ecco 5 buoni / motivi per stare alla larga / da Dente, I Ministri (Fatto Quotidiano.it, 21 ottobre 2015, FQ Magazine, Musica) • [tit.] «L’indie è morto, lunga vita all’indie». Da / Calcutta a TheGiornalisti viaggio nella nuova / musica [testo] Cos'è la musica indie? Quali sono le sue caratteristiche? Quali artisti sono “davvero” indie? E ancora, la musica indie è morta davvero? Difficile rispondere a tutte queste domande, soprattutto se si fatica ad orientarsi nel mondo della musica giovane di oggi. Un filone variegato e poco uniforme per modalità e generi, che ha trovato spazio tra i canali di diffusione della musica di oggi: tra i contest televisivi come X Factor o Amici, il circuito dei locali e delle esibizioni live, la major discografiche e quelle più alternative fino alle piattaforme di streaming, che hanno modificato negli ultimi anni la ricezione dei contenuti musicali, soprattutto (ma non solo) nel pubblico più giovane. (Giulia Di Leo, Angela Buscaino, Camilla Curcio, Simone Gervasio, Benedetta Minoliti, Lorenzo Romandini, Sole 24 Ore.com, 5 agosto 2018, Cultura) • [tit.] Perché Treccani sta facendo una / playlist dell’indie italiano? (Wired.it, 25 ottobre 2018, Musica).
Dall’ingl. indie, abbreviazione dell’agg. independent (‘indipendente’). In ingl. il s. indie si riferisce a una società discografica indipendente sin dal 1940 e a una società di produzione cinematografica dagli anni Venti del Novecento (Online Etymology Dictionary, alla voce indie).