indignare
(ant. indegnare) v. tr. [dal lat. indignari, der. di indignis «indegno»]. – 1. Muovere a sdegno, suscitare risentimento: ciò che più m’indigna è la sua ipocrisia. 2. Come intr. pron., indignarsi, provare vivo risentimento, non tanto per cosa che ci offende direttamente e singolarmente, quanto per ciò che è in sé riprovevole o che comunque offende il senso morale: m’indignai alla sua proposta; le persone oneste non possono non indignarsi di fronte a questi fatti, a queste ingiustizie. Anticam. anche senza la particella pron.: di questa azione del gonfaloniere indegnarono tanto i nuovi governatori (B. Segni). 3. ant. Infiammare, irritare una parte del corpo, e nell’intr. pron. infiammarsi, irritarsi. ◆ Part. pass. indignato, anche come agg., pieno di sdegno, vivamente risentito: era indignato contro di lui; avere l’animo indignato; uscì tutto indignato.