indipendente
indipendènte agg. [comp. di in-2 e dipendente, part. pres. di dipendere]. – In generale, che non dipende, che non è soggetto o subordinato ad altre persone o ad altre cose. In partic.: 1. Di stato (o nazione), non soggetto alla sovranità o all’ingerenza politica di altro stato: lottare per una patria libera, unita, indipendente. Più genericam., ufficio, organo, istituto i., autonomo. 2. Riferito a persona: a. Che non dipende finanziariamente da altri: rendersi i. dai genitori; con la buona volontà è riuscito, ancora giovane, a farsi una posizione i.; anche con uso assol.: gli piace essere i., preferisce vivere i., e sim. b. Che non intende, nelle sue opinioni e decisioni, seguire il giudizio, l’autorità, il modo di vedere e di pensare altrui: uno spirito, un carattere i.; per estens.: seguire una linea di condotta i.; avere idee, opinioni indipendenti. Anche come sost., attributo o denominazione di gruppi che, in campo artistico, letterario, religioso, e sim., affermano l’assoluta autonomia delle proprie concezioni, al di fuori di influssi di qualsiasi genere: Società degli i. (Parigi, 1884), per l’esposizione al pubblico di opere di pittura e scultura senza giudizio preventivo di una giuria; Teatro degli i., fondato a Roma nel 1922 da A. G. Bragaglia e durato fino al 1931; setta degli i. (poi chiamata anche dei congregazionalisti), setta puritana inglese, di notevole importanza al tempo di Cromwell (sec. 17°), la quale sostiene l’assoluta autonomia delle singole comunità di cristiani. c. In politica, di parlamentare o uomo politico non legato ufficialmente all’azione di un partito (anche sost.: gli i. di sinistra; e analogam., la sinistra i., il gruppo dei parlamentari indipendenti di questo orientamento); per estens., di giornale che non è o afferma di non essere portavoce di un partito, di un’organizzazione politica o economica, di un gruppo finanziario o industriale: un quotidiano, una testata indipendente. d. Nello sport, corridore i. (o, come s. m., un i.), corridore ciclista non professionista, né vincolato ad alcuna casa industriale, che partecipa a gare con premî in denaro. 3. a. Di cose che non sono in relazione fra loro, che non sono causate, determinate, condizionate l’una dall’altra: i due fatti sono i.; il buon esito del tentativo è i. dalla mia volontà; la velocità di certe reazioni chimiche è i. dalla pressione. b. In sintassi, proposizione i., autonoma, non retta da altra proposizione (contrapp. a proposizione dipendente o subordinata). c. In matematica, si ha una proposizione i., rispetto a un certo insieme di proposizioni, quando non sono contraddittorî né l’insieme contenente le proposizioni dell’insieme dato e la proposizione in questione, né l’insieme contenente le proposizioni dell’insieme dato e la negazione della proposizione. Con altro sign., variabile i. (in contrapp. a variabile dipendente o funzione), quella che varia in modo autonomo. ◆ Avv. indipendenteménte, in modo indipendente, senza relazione di dipendenza: i fatti si sono svolti indipendentemente dalla nostra volontà; siamo giunti alla stessa conclusione indipendentemente l’uno dall’altro.