indistinto
agg. [dal lat. indistinctus, comp. di in-2 e distinctus, part. pass. di distinguĕre «distinguere»]. – 1. Non distinto, di cosa non separata o non separabile nettamente da altra: bellezza i. dalla somma bontà (B. Castiglione); Con lor d’amore i. t’amai (Tommaseo); una massa i., in cui non si riesce a distinguere le singole parti, i singoli componenti. 2. Di oggetto di cui non si riconoscono chiaramente i contorni, e più genericam. di tutto ciò che si percepisce con i sensi o con l’intelletto in modo vago, indeterminato, confuso: un’immagine i.; forme i. nella nebbia; suoni i., voci i.; sensazioni i.; un’impressione i.; avere un ricordo i.; serbare memoria i. di un fatto. ◆ Avv. indistintaménte, senza fare distinzioni: è un’imposta che colpisce indistintamente tutti i cittadini; il biasimo è rivolto a voi tutti, indistintamente; in modo indistinto, vago, confuso: udire, vedere, ricordare indistintamente.