individuare
individüare v. tr. [der. di individuo] (io indivìduo, ecc.). – 1. Conferire a una realtà determinata il carattere che la distingue dalle altre: quella dilettevole varietà che individua e singolarizza ne’ modi il suo proprio spirito a ciascuno (D. Bartoli). Nell’intr. pron., prendere forma compiuta e distinta: i personaggi s’individuano fin dalle prime scene; si va individuando una nuova corrente di pensiero; una lingua che s’individua storicamente in un gruppo. 2. a. Determinare, indicare, o riconoscere con precisione: i. la posizione topografica di un reparto; i. l’obiettivo da colpire; i. qualcuno tra la folla. b. Con sign. più specifico, in matematica, determinare in modo univoco un ente, in relazione a sue proprietà: due punti individuano una retta (giacché per due punti passa una retta e una sola). In geografia, topografia celeste e sim., precisare in modo inconfondibile: la posizione di una stella è individuata da due coordinate astronomiche. 3. estens. Trovare, scoprire: la polizia ha individuato l’attentatore; i. le cause di un fenomeno, di una malattia, di un guasto. ◆ Part. pres. individüante, anche come agg.: caratteri individuanti, quelli che distinguono una realtà individuale da un’altra; principio individuante, lo stesso che principio d’individuazione. ◆ Part. pass. individüato, anche come agg.: un carattere ben individuato, che ha qualità proprie e definite; posizione ben individuata, determinata, precisa.