indugiare [lat. ✻indutiare, der. di indūtiae "tregua"] (io indùgio, ecc.). - ■ v. tr., lett. [spostare ad altra data: i. la partenza] ≈ (non com.) differire, posporre, procrastinare, prorogare, rimandare, rinviare, ritardare, spostare. ↔ anticipare. ■ v. intr. (aus. avere) 1. [mettere tempo in mezzo, con la prep. a e l'inf., anche assol.: i. a finire un lavoro; stai indugiando troppo] ≈ (pop.) aspettare, attardarsi, (lett.) dimorare, esitare, tardare, temporeggiare. ↔ affrettarsi, muoversi, sbrigarsi. 2. [non sapersi decidere, con la prep. a (raram. con di) e l'inf.: indugiava a prendere una decisione; indugiò di rispondere] ≈ esitare (a), (fam.) nicchiare (a), [con uso assol.] tentennare, [con uso assol.] tergiversare, [con uso assol.] titubare, [con uso assol.] (fam.) traccheggiare (a). ↔ determinarsi (a), (lett.) indursi (a), risolversi. ■ indugiarsi v. intr. pron., lett. [fermarsi più a lungo, con la prep. a e l'infinito: s'era indugiato a discorrere] ≈ attardarsi, intrattenersi, (lett.) ristare, soffermarsi, trattenersi. ‖ dilungarsi. ↔ muoversi, procedere, proseguire. [⍈ ESITARE]