indurire [der. di duro, col pref. in-¹] (io indurisco, tu indurisci, ecc.). - ■ v. tr. 1. [rendere duro: la siccità ha indurito il terreno] ≈ assodare, consolidare, rassodare, solidificare, [riferito a metallo] temprare. ↑ pietrificare. ↔ ammollare, ammorbidire, [riferito a metallo] fondere. 2. (fig.) a. [rendere qualcuno forte e avvezzo a fatiche, a disagi e sim.: l'esercizio lo ha indurito] ≈ abituare, (non com.) assuefare, temprare. ↔ disabituare, indebolire, infiacchire, rammollire. b. [rendere insensibile: l'egoismo, l'avarizia induriscono il cuore] ≈ impietrire, incallire, irrigidire, (non com.) irruvidire. ‖ inasprire. ↔ ammorbidire, intenerire. ‖ sensibilizzare. ■ v. intr. (aus. essere) e indurirsi v. intr. pron. 1. [diventare duro: la creta indurisce (o s'indurisce) al sole] ≈ assodarsi, consolidarsi, (pop.) intostarsi, rassodarsi, solidificarsi, [di creta, cemento e sim.] seccare, [di frutto] incatorzolire, [di pane] raffermarsi. ↔ ammollarsi, ammorbidirsi. 2. (fig.) [di animo, di carattere e sim., divenire insensibile: il suo cuore si è indurito] ≈ impietrirsi, incallirsi, irrigidirsi. ‖ inasprirsi. ↔ (lett.) ammollirsi, ammorbidirsi, intenerirsi, raddolcirsi.