industria simbolo
loc. s.le f. Industria che rappresenta la nazione o la regione nella quale opera. ◆ quali sono i magnifici otto del business to business. Industria automobilistica e della componentistica. Sull’industria simbolo del XX secolo, che in Europa fattura 360 miliardi di euro, le misure B2B avranno un impatto dirompente, purché siano attuate su tutta la supply chain. In questo caso, secondo Goldman Sachs, i risparmi generati potrebbero portare a una riduzione complessiva del costo di ogni auto pari a mille dollari. (Sole 24 Ore, 18 ottobre 2000, p. 52, New Economy) • È stato il grafico che con Bruno Munari ha maggiormente influenzato la cultura visiva italiana del secondo dopoguerra. Vicino agli ambienti dell’astrattismo lombardo e dell’architettura moderna, Albe Steiner (1913-1974) ha costruito l’immagine di un’industria simbolo della Milano degli anni della ricostruzione come la Rinascente, per la quale disegnerà il celebre marchio del Compasso d’Oro. (Pietro Nanni, Corriere della sera, 11 novembre 2006, p. 40, Cronaca di Milano) • «È che non mi piace lavorare con gli altri. Mi piace avere una mia azienda. Oggi io sono indipendente da un sistema che non critico», risponde a chi gli fa notare di aver lasciato l’azienda di famiglia. «La Fiat è un pezzo d’Italia». Perdere un’industria simbolo della nazione «significa perdere posizioni nel mondo» e suo fratello John si è battuto per difenderle. «Nessuno meglio di lui potrebbe fare quello che sta facendo. Ciò non toglie che io sia, e mi senta, indipendente» [Lapo Elkann riportato da R. Cri.]. (Stampa, 11 giugno 2008, p. 20, Cronache Italiane).
Composta dal s. f. industria e dal s. m. simbolo.
Già attestato nella Repubblica del 19 novembre 1986, p. 2, Il terrore in Francia (Franco Fabiani).