infastidire [der. di fastidio, col pref. in-¹] (io infastidisco, tu infastidisci, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [recare fastidio, provocare irritazione in qualcuno: il tuo comportamento mi infastidisce] ≈ contrariare, disturbare, irritare, molestare, (fam.) rompere, (fam.) scocciare, seccare, urtare. ↓ incomodare, indisporre, scomodare. ↔ allietare, compiacere, divertire. b. [produrre fastidio in modo ossessivo e insopportabile: ci infastidisce con continue richieste] ≈ ammorbare, asfissiare, assediare, assillare, ossessionare, perseguitare, (fam.) tampinare, tormentare. c. [di odore, gusto e sim., arrecare fastidio ai sensi: questo sapore mi infastidisce] ≈ disgustare, nauseare, [di sapore] stuccare. 2. [recare fastidio a qualcuno con apprezzamenti e proposte offensive] ≈ importunare, incomodare, molestare. ■ infastidirsi v. intr. pron. [provare irritazione, con le prep. di, per: si infastidiva per un nonnulla] ≈ seccarsi, spazientirsi, [con uso assol.] (fam.) rompersi, [con uso assol.] (fam.) scocciarsi. [⍈ CALMO, NOIA]