infavato
agg. [der. di fava, per il colore degli acini simile a quello dei semi di fava]. – In enologia, detto di uva che, lasciata a lungo sulla pianta durante un autunno non troppo umido, subisce una fermentazione (fermentazione nobile) causata dallo sviluppo moderato, negli acini, del micelio di un fungo (Botrytis cinerea); il vino che se ne ricava ha un sapore e un aroma speciali, per cui è molto apprezzato.