infedelta
infedeltà s. f. [dal lat. infidelĭtas -atis]. – 1. a. Stato di colpa in cui si pone chi è abitualmente infedele o lo è stato in particolari casi; con sign. più astratto e generico, violazione della fede, inosservanza dell’obbligo della fedeltà: i. coniugale, da parte della moglie o del marito; l’i. di un dipendente, di un funzionario; i. di un ministro, al proprio sovrano o ai principî della costituzione; i. ai proprî doveri, ai proprî ideali; i. in amore, nell’amicizia. b. Con riferimento all’uso fig. di infedele, mancanza di veridicità, di conformità al vero o all’originale: i. di un resoconto, di una copia, di una traduzione, di un ritratto; i. dello storico, di un testimone. 2. In senso concr., atto, azione, comportamento con cui si offende l’obbligo della fedeltà: commettere un’i., una grave i.; scoprire, punire le i. di un collaboratore; anche nel sign. fig.: esposizione, narrazione con molte infedeltà.