inferire v. tr. [dal lat. inferre "portare dentro; arrecare, concludere"] (io inferisco, tu inferisci, ecc.; pass. rem. infèrsi, inferisti, ecc. nel sign. 1; inferìi, ecc. nei sign. 2 e 3; part. pass. infèrto nel sign. 1, inferito negli altri). - 1. a. [recare un grave danno, una perdita e sim.: i. gravi perdite al nemico] ≈ apportare, arrecare, cagionare, causare, infliggere, procurare, produrre. b. (non com.) [colpire con forza, quasi solo al part. pass.: un colpo inferto dall'alto] ≈ (fam.) allentare, (fam.) appioppare, assestare, (fam.) mollare, sferrare, vibrare. ⇑ dare. 2. (filos.) [trarre una conseguenza partendo da un dato o da una premessa: i. una verità da un'altra] ≈ arguire, dedurre, desumere. 3. (marin.) [introdurre un cavo di rinforzo, di manovra, ecc., in un alloggiamento adatto: i. una bandiera] ≈ Ⓖ fissare, Ⓖ inserire, invergare. ↔ sferire, Ⓖ slacciare, Ⓖ staccare.