infestare
v. tr. [dal lat. infestare, der. di infestus: v. infesto] (io infèsto, ecc.). – 1. a. Rendere malsicuro un tratto di mare o di terra con atti ostili: Pompeo combatté i pirati che infestavano le coste adriatiche; la regione era infestata dai banditi. Per estens., invadere, occupare in massa: si diceva che il castello fosse infestato dagli spiriti. b. Riferito ad animali e piante nocive, invadere una regione, o diffondervisi con particolare intensità, costituendo per essa un pericolo o provocandovi gravi danni: cantine infestate dai topi; la biblioteca dell’Istituto è infestata dalle termiti; una zona infestata dalle zanzare (o, per estens., dalla malaria); distruggere le malerbe che infestano il campo. In medicina, è riferito in partic. a parassiti metazoi inferiori che invadono un organismo. c. fig. Di cattive usanze o dottrine pericolose, penetrare e diffondersi rapidamente: il mercato discografico è infestato da edizioni pirata. 2. letter. Colpire, travagliare, tenere in pericolo continuo: chi, da diverse cose infestato, sia oltre alla sua speranza riuscito a lieto fine (Boccaccio); anche, tormentare spiritualmente, o, più genericam., molestare, infastidire: l’immagine di colui ch’era stato la prima origine di tutto lo scandalo, non lasciava di venire spesso anch’essa ad infestar la povera rinchiusa (Manzoni). ◆ Part. pres. infestante, anche come agg. (v. la voce).