infetto
infètto agg. [dal lat. infectus, part. pass. di inficĕre «tingere», poi «inquinare, corrompere», comp. di in-1 e facĕre «fare»]. – 1. a. Che ha un’infezione in atto, che è cioè sede di un processo infettivo: organismo i.; una ferita i.; animali i.; riferito a persone, anche come sost.: il reparto dei malati i., o degli i.; il tribunale della sanità ..., affine d’escludere, per quanto fosse possibile, dalla radunanza gli i. e i sospetti, fece inchiodar gli usci delle case sequestrate (Manzoni). b. Che è contaminato da microrganismi infettivi, e può quindi trasmettere o provocare un’infezione: materiale i., biancheria i., un locale i.; toccare con mani infette. 2. Per estens. (con sign. più vicino a quello del lat. infectus, e usato anche con valore participiale), contaminato, guasto: acqua i.; aria i. da esalazioni pestifere; più spesso in senso fig., corrotto, guastato moralmente: una società i.; ambienti i.; anche con la prep. di: essere i. di false dottrine o ideologie; mi pesa infinitamente di parere i. di quel vizio che abborro quasi sopra tutti, cioè l’ingratitudine (Leopardi).